Siete mai stati in un gruppo Facebook di cerco/offro lavoro? Se la risposta è no, bé non andateci mai! Se la risposta è sì saprete già di cosa voglio parlarvi oggi.
Una persona per bene qualunque in cerca di dipendenti pensa che forse Facebook può aiutarla nell’intento, che in fondo tra così tante persone magari c’è quella che ha bisogno proprio di lei. NIENTE DI PIÙ FALSO.
In quei gruppi difficilmente troverete persone che vogliano lavorare, ma sicuramente troverete:
Il carabiniere
Lui è lì per dirti che sono tutti ladri, tutti truffatori. Dovete stare molto attenti perché tranne lui (che ti offre di diventare milionario facendo scommesse sul calcio online) il resto dei presenti lì non è affidabile.
Il commercialista
Lui ti chiede quanto guadagni e perché cerchi personale, se hai partiva Iva sei un condannato a morte e non lo sai ancora, se non ce l’hai non vali nulla e sei un morto di fame.
Sherlock Holmes
Lui è lì per dire alle povere ignare vittime che tu stai offrendo loro un lavoro a “catena di Sant’Antonio”
Cerchi agenti? Catena di Sant’Antonio.
Cerchi venditori? Catena di Sant’Antonio.
Offri persino un contratto? Sarà sicuramente illegale, catena di Sant’Antonio o Ponzi!
Il critico
Non importa se cerchi o offri, non importa se tu lavori e lui no, per lui tu fai schifo e lui è un genio. A prescindere.
L’incompreso
Lui i lavori li ha provati tutti e li ha falliti tutti, ma non è lui che non è in grado, sono ovviamente i lavori ad essere fregature.
Quello che aspetta il reddito di cittadinanza
Lui non vuole lavorare, vuole guadagnare. Accetterà qualunque cosa abbia a che fare con “soldi facili” e “comodamente da casa”. Rifiuterà tutto ciò che comporta lavorare davvero e ti insulterà per aver osato proporglielo.
L’odiatore
A lui non interessa il tema del gruppo, è lì solo per denigrare, insultare, offendere, litigare. Si suppone abbia una vita talmente vuota da dover scaricare la sua frustrazione su una tastiera, ovviamente senza metterci la faccia e il nome.
Bene, potrei andare avanti all’infinito e probabilmente aggiornerò l’articolo man mano che incontrerò questi fenomeni di cui purtroppo il web pullula. E voi, avete mai incontrato qualcuno di questi?
A me ad esempio hanno detto di estinguermi, perché faccio la blogger che ovviamente per la persona in questione non è un lavoro vero.
Vi lascio con questo pensiero, che è pure il titolo di questo articolo: internet non ha reso le persone peggiori, le ha solo rivelate.
Sara G.